HeriTech4Fashion
Technologies and processes for dissemination and augmented fruition of the technical heritage in the fashion-textile sector
HeriTech4Fashion è un progetto del Dipartimento di Design del Politecnico di Milano sviluppato in collaborazione con il Centro di Ricerca Gianfranco Ferré - Innovazione Digitale per le Industrie Creative e Culturali, costituito dal Politecnico di Milano a seguito della donazione dell’archivio e della sede della Fondazione Gianfranco Ferré da parte della famiglia Ferré all’Ateneo.
Il Centro di Ricerca Gianfranco Ferré è un progetto interdipartimentale che coinvolge diverse componenti disciplinari del Politecnico: Dipartimento di Design, Dipartimento di Meccanica, Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria e il Dipartimento di Matematica. Si fonda, infatti, su una visione interdisciplinare in grado di coniugare Heritage con innovazione e tecnologia e integra una profonda conoscenza di dominio nell’ambito del design e della moda con competenze ICT, di User Experience e User Interaction.
HeriTech4Fashion nasce con l’obiettivo di valorizzare l'archivio storico e il database del Centro di Ricerca attraverso una serie di attività e progetti, finalizzati a rendere accessibile e promuovere l'eredità delle tecniche e delle conoscenze tramite percorsi di fruizione aumentata multicanale.
L'archivio storico conserva più di 3500 reperti, tra abiti e accessori, oltre a numerosi documenti come foto e video delle sfilate, disegni originali di Gianfranco Ferré, comunicati stampa, riviste, lezioni e appunti del designer. Questo archivio, custodito in una banca immagini localizzata fisicamente presso il Centro di Ricerca e disponibile parzialmente online, è in grado di raccontare l'evoluzione del processo creativo e delle tecniche di produzione che sottendono al prodotto moda.
I settori della moda e dei tessuti sono infatti permeati da un profondo significato culturale e riconosciuti per i loro notevoli contributi e questo li rende terreni fertili per indagare e implementare avanzamenti tecnologici emergenti, volti ad arricchire l'interazione di pubblici diversi con i depositi culturali e gli archivi. La crescente influenza della tecnologia ha facilitato la sua penetrazione in demografie di utenti sempre più diverse ed estese, dando vita a una realtà caratterizzata dalla convergenza delle dimensioni digitali e fisiche.
In questo contesto molte istituzioni culturali e le GLAM (Gallerie, Biblioteche, Archivi e Musei) stanno progressivamente sfruttando le piattaforme digitali per migliorare l'accessibilità delle loro collezioni di patrimonio culturale, rafforzando la loro competitività nel favorire l'impegno culturale attraverso i media digitali, sfruttando il potenziale delle nuove tecnologie in una prospettiva di attualizzazione dei formati, dei codici e dei linguaggi.
HeriTech4Fashion mira a integrare questo vasto patrimonio culturale, materiale e documentale, tangibile e intangibile, con la cultura scientifica e le competenze di ricerca del Politecnico di Milano concentrandosi sul fashion Heritage e proponendo azioni di divulgazione, fruizione aumentata e valorizzazione di un'eredità tecnica radicata nel campo tessile-moda.
Attraverso tecnologie avanzate come Digital Twin (DT), Augmented Reality (AR) e Virtual Reality (VR) HeriTech4Fashion ha voluto quindi rivalutare i metodi di narrazione del patrimonio e sviluppare nuove strategie per migliorarne l'accessibilità e l'utilizzo, promuovendo una comprensione più ampia degli elementi, soprattutto immateriali, del patrimonio culturale.
Il progetto ha quindi sperimentato una dimensione cyber-fisica integrata nel Fashion Heritage, utilizzando tecnologie digitali avanzate per offrire nuove esperienze di fruizione, coinvolgimento e esplorazione. L'obiettivo è di riuscire a adattare queste innovazioni all'industria della moda, soddisfacendo diverse tipologie di pubblico e promuovendo l'alfabetizzazione culturale attraverso tecnologie immersive, piattaforme educative e formative orientate alla comprensione culturale nel campo della moda e del tessile.