Storie di ceramisti contemporanei giapponesi

L'evento è dedicato alla presentazione delle opere di tre ceramisti della regione di Kyoto, selezionati per il festival internazionale Argillà Italia 2022 a Faenza.

I lavori, esposti per la prima volta a Milano, sono introdotti da Irene Biolchini, docente di Fenomenologia delle arti contemporanee e Curatrice Ospite per il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza. Irene Biolchini è anche curatrice di mostre site specific per il museo dal 2012. Ha gestito il programma "Per un manifesto della ceramica del XXI secolo" per ICA nel 2021-22, successivamente pubblicato come "Per un manifesto della nuova ceramica" nel 2023.

I ceramisti:

• Shinji Umemoto si impegna nella ricerca continua di nuove forme di bellezza nella ceramica, attingendo elementi da immagini naturali e create dall'uomo. La sua aspirazione è creare in sintonia con i cambiamenti dei sensi e delle circostanze.
• Yu Kanai si focalizza sull'espressione offerta dall'argilla stessa e sulle sue possibili alterazioni di texture prima della cottura. Il suo lavoro si concentra sulla proprietà della materia prima, considerando la produzione con l'argilla come un atto di riproduzione istantanea dell'attività della terra stessa attraverso crepe irregolari.
• Yuko Hayashi ha sviluppato la tecnica "Tsuchibasami" (forbici), derivata dalla decorazione tradizionale dei dolci giapponesi. Utilizza forbici per decorare la porcellana, creando opere che combinano tradizione e innovazione.

Il progetto è organizzato da LAB.I.RINT Research Atelier del Dipartimento di Design, DE-TALES LTD., e COS KYOTO.

L'ingresso è gratuito previa registrazione tramite questo link.