A TUTTE LE ORE

Milano tra arti, design e atmosfere creative

Il 19 novembre 2025 alle 19:00, il progetto A TUTTE LE ORE è stato ufficialmente inaugurato presso Voce – Triennale Milano, all’interno di Orbita, la rassegna di eventi live curata da Chora Media.

Nel corso della serata il pubblico è stato introdotto ai temi, ai metodi e alla visione del progetto, offrendo una prima immersione nelle geografie culturali esplorate dalla serie. 

A TUTTE LE ORE è un progetto di ricerca narrativo che unisce podcast, mappa digitale e libro sonoro per raccontare la Milano del design attraverso luoghi, memorie e relazioni. L’intento è far emergere la dimensione più ampia della ricerca, che integra strumenti digitali, dispositivi sonori e sperimentazione editoriale, invitando a guardare Milano da una prospettiva inattesa.

Il podcast, in particolare, si sviluppa come una serie in cinque episodi (20 novembre – 18 dicembre 2025), scritta e raccontata da Giulia Cavaliere e prodotta da Chora Media. Ogni puntata prende spunto da un luogo simbolo di Milano, intrecciando testimonianze, ricordi e materiali d’archivio. Le voci di Uliano Lucas, Ugo La Pietra, Anna Maria Cimoli, Roberta Cerini Baj, Maurizio Stocchetto, Enrico Intra e di altri protagonisti della cultura milanese restituiscono storie che hanno contribuito a definire l’immaginario creativo della città.

Il design nasce solo negli studi dei designer?

Il progetto prende avvio da questa domanda e la rovescia. Propone infatti un cambio di prospettiva: osservare il design non quando diventa oggetto compiuto, ma mentre prende forma, spesso altrove, in luoghi informali e inattesi. Nei bar, nei caffè, nei club; negli interstizi dove Milano, da quasi un secolo, coltiva relazioni, conversazioni impreviste e intuizioni condivise. L’obiettivo è restituire la città come un laboratorio diffuso, dove la creatività si nutre di tempo libero, sociabilità spontanea e forme di collaborazione non gerarchiche.

A TUTTE LE ORE costruisce una nuova mappa della Milano del design. Una geografia che non coincide con gli studi professionali o le istituzioni culturali, ma con luoghi vissuti – a tutte le ore – da generazioni di progettisti, artisti, musicisti e fotografi.

Cinque tappe principali guidano il percorso:
Bar Jamaica, Caffè Craja, Santa Tecla, Plastic, Bar Basso.

Luoghi iconici che diventano capitoli di un racconto corale, dove le idee si accendono tra una notte insonne, una conversazione improvvisa o un bicchiere condiviso. Attorno a queste tappe si estende una costellazione di spazi affini per epoca o spirito, che documentano la trama sotterranea di una città creativa e relazionale. È una Milano che attraversa decenni: dalle atmosfere degli anni '30 alla vivacità del Dopoguerra, dalle sperimentazioni radicali degli anni '60 alla cultura notturna degli anni '80, fino alla contemporaneità.

La narrazione si articola in più formati, pensati per dialogare tra loro e rendere accessibile un patrimonio fragile e diffuso: la memoria orale, le storie del quotidiano, i racconti che non trovano spazio nei documenti ufficiali.

Il progetto raccoglie:

  • testimonianze dirette, spesso custodite da chi ha vissuto i luoghi;
  • materiali d’archivio, provenienti da raccolte private o familiari;
  • fonti bibliografiche e documentarie, analizzate e verificate;
  • ricerche sul campo, condotte attraverso interviste e ricostruzioni storiche.

A partire da questa base eterogenea è stata costruita una narrazione rigorosa ma accessibile, capace di trasformare la ricerca accademica in un’esperienza culturale aperta a pubblici diversi: cittadini, studenti, studiosi, professionisti e appassionati della città.

Il progetto restituisce un’idea di Milano distante dalla celebrazione dei grandi eventi: una città più intima, fatta di presenze, conversazioni e scambi che attraversano tempi sospesi. Una città generosa, che crea quando rallenta; porosa, dove notte e giorno si sfiorano; anti-individualista, perché il progetto spesso nasce ben prima del progetto stesso: nei luoghi liminali, nelle relazioni che si formano senza appuntamento.

A TUTTE LE ORE diventa così un invito a ripensare la cultura del design non solo come disciplina, ma come ecosistema di relazioni.

Un progetto aperto a tutti

La serie parla a chi studia il design nelle sue matrici sociali, a chi vive Milano come spazio da esplorare, a chi cerca una narrazione nuova della creatività quotidiana. Unisce ricerca scientifica e divulgazione culturale, sperimentando il digitale come infrastruttura di memoria: un archivio in movimento che custodisce l’immateriale e lo rende condivisibile.

Nel dialogo tra podcast, mappa digitale e libro sonoro, la ricerca accademica esce dai propri confini e torna nei luoghi da cui è partita. Perché le storie del design spesso accadono quando nessuno le sta guardando. Accadono, semplicemente, a tutte le ore.

Online sul sito di A TUTTE LE ORE.
In uscita nel 2026: un libro sonoro che riporta l’intangibile nel tangibile, unendo testo, saggi, immagini e tracce audio.

Un progetto promosso e realizzato dal Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano in collaborazione con il Dipartimento di Design del Politecnico di Milano, prodotto da Chora Media nell’ambito dello Spoke 2 – WP1 Mapping intangible cultural heritage in performing arts, music, audiovisual media, design, and fashion, craftmanship and linguistic diversity del progetto PNRR CHANGES: Cultural Heritage Innovation for Next-Gen Sustainable Society – Next Generation EU. 

Responsabilità scientifica:
Alberto Bentoglio, Università degli Studi di Milano
Luisa Collina, Politecnico di Milano

Coordinamento scientifico, ricerca e UX:
Ilaria Bollati, Politecnico di Milano

Supporto alla ricerca e UX:
Alice Biancardi e Chiara Di Lodovico, Università degli Studi di Milano

Ricerca storica:
Marta Elisa Cecchi, Politecnico di Milano

Supervisione scientifica della ricerca storica:
Giampiero Bosoni e Chiara Lecce, Politecnico di Milano

Illustrazioni:
Francesca Gastone, Atelier Fyumi

Testi:
Ilaria Bollati e Marta Elisa Cecchi, Politecnico di Milano

Web design:
Alice Biancardi, Università degli Studi di Milano

Sviluppo design:
Luca Andrea Ludovico, Università degli Studi di Milano
Mael Vittorio Vena, Università degli Studi di Milano

Revisione lingua inglese / English Proofreading:
Helen Walker

Crediti foto: Chora Media e Ilaria Bollati.

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