Le industrie culturali e creative (CCI) sono importanti, sia in termini di impatto sull'economia, che come motori di cambiamento e trasformazione. I processi d'innovazione implicano la sperimentazione, la prototipazione e l'esplorazione di idee in una rete o in un ecosistema fatto di diversi attori. Questi ecosistemi di grandi e piccole imprese, istituzioni, organizzazioni, ricercatori e cittadini sono necessari per sviluppare e sperimentare nuove visioni, attrarre investitori e avviare più rapidamente nuove idee d'impresa.

“Mancano buoni meccanismi di supporto per queste reti e questi ecosistemi aperti. Il progetto ekip, European Cultural and Creative Industries Innovation Policy Platform, mira a cambiare questa situazione”, afferma la coordinatrice Charlotte Lorentz Hjorth, Università di Lund.

Un motore per la politica dell'innovazione
I 17 partner di ekip apportano competenze specifiche alla piattaforma della politica dell'innovazione. Il processo di formulazione delle politiche per sviluppare ecosistemi d'innovazione per le industrie creative è paragonato a un motore. Più di 40 reti e organizzazioni di industrie culturali e creative in tutta Europa sono impegnate ad avviare il motore delle politiche definendo e fornendo al motore i dati relativi alle diverse aree politiche. I dati vengono quindi analizzati, classificati in ordine di priorità e ulteriormente elaborati e portati al Policy Lab. In laboratorio, le nuove formulazioni sono prodotte, ripetute e testate negli ecosistemi delle città partner. Il piano è di eseguire 15 processi di questo tipo tramite il motore delle politiche. Per garantire che le politiche siano ridimensionate e attuate, la fase finale è gestita da un Osservatorio. Un modello chiamato LIEPT (Lund Innovation Ecosystems Portfolio Tracking), sarà implementato per seguire l'effetto delle politiche negli ecosistemi.

Nuove politiche per la trasformazione sostenibile
Un esempio in cui è possibile utilizzare il motore della politica dell'innovazione di ekip è facilitare la nuova direttiva sui passaporti dei prodotti digitali. Nell'ambito del Green Deal dell'UE, tutti i prodotti nell'UE devono essere tracciabili e indicare come soddisfano i criteri per una produzione responsabile e sostenibile. In questo caso, il motore delle politiche ekip potrebbe suggerire come gli ecosistemi d'innovazione locali possono utilizzare le politiche per supportare lo sviluppo di nuovi prodotti tessili e capi di abbigliamento dotati di etichette identificative con informazioni. Ciò consente processi circolari e riciclaggio in modi nuovi, supportando la trasformazione in economia circolare nell'UE.